Con proprio atto n. 285 del 5 dicembre scorso indirizzato al Dipartimento sociale e alla Direzione Programmazione sociale della Regione Lazio, la manager Coiro inviava il calendario che sancisce la chiusura definitiva del Laboratorio d’analisi entro il 9 giugno prossimo. Su tale inaudita e gravissima decisione, né Marrazzo né Montino, nonostante allertati e interrogati dal sottoscritto – afferma il Sindaco Parisella con istanza del 27 gennaio scorso, nessuna risposta hanno fornito fino ad oggi, in spregio a ogni senso di leale collaborazione e rispetto istituzionale, più volte invocato in maniera strumentale dal coordinatore locale del PD Bruno Fiore, che invece di imputare a Marrazzo tale mancata relazione istituzionale, accusa inopinatamente la parte politica e istituzionale disposta al confronto.
D’altronde, il danno che sta provocando l’uso dei Pocts in termini di inaffidabilità clinica e scientifica, di spreco di risorse finanziarie, di attacco alla salute dei cittadini con episodi di malasanità denunciati espressamente dai primari ospedalieri nell’ambito dell’incontro a cui erano presenti anche gli esponenti politici del PD, non deve essere più tollerato e consentito. Il Laboratorio d’analisi di Fondi, che rientra appieno nei parametri e negli standard qualitativi e quantitativi previsti dalla stessa programmazione regionale, non deve essere degradato a mero punto prelievi, comportando a tale scellerata decisione un conseguente depotenziamento ed una oggettiva dequalificazione dell’intera struttura ospedaliera fondana.
Per reclamare la permanenza e la continuità del funzionamento del Laboratorio d’analisi 24 ore al giorno, si sono mobiliate le forze politiche e istituzionali del Comune di Fondi e dei comuni di Sperlonga, Lenola, Campodimele e Monte S. Biagio, il Comitato pro Ospedale, le organizzazione professionali e di categoria, il vasto mondo dell’associazionismo, le popolazioni, sottoscrivendo una petizione popolare al governatore Marrazzo affinché intervenga con urgenza per mettere fine a tale irrazionale e gravissima scelta della manager Coiro e di coloro che si sono resi responsabili di attentare, tra l’altro alla salute pubblica.
A tal fine – dichiara il Sindaco Luigi Parisella – l’incontro urgente richiesto al presidente Marrazzo si colloca nella direzione di testimoniare la volontà di un intero bacino d’utenza di circa 60 mila abitanti, con reparti d’emergenza come l’Ostetricia, Chirurgia, Pediatria, Medicina e Pronto soccorso onde evitare e scongiurare la chiusura definitiva del Laboratori d’analisi per il 9 giugno prossimo.
L’impegno che si richiederà al presidente Marrazzo, dovrà inoltre essere teso a sollecitare la nomina del dirigente del Reparto di Ginecologia Ostetricia, del Servizio di Radiologia, l’ampliamento degli orari di assistenza dei Reparti di Pronto Soccorso e Chirurgia, Radiologia e Broncopneumologia.