I cinque indagati erano stati arrestati nel 2002 dopo un'indagine del commissariato di polizia incentrata sulle intercettazioni telefoniche ed ambientali. Davanti al gup il pm ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal sostituto procuratore titolare dell'inchiesta Ciani. I legali difensori, dal canto loro, contestano l'utilizzo delle intercettazioni telefoniche in quanto effettuate per utenze diverse da quelle autorizzate. Gli avvocati, inoltre, hanno eccepito che le stesse intercettazioni sono state effettuate presso il commissariato di polizia invece che in procura come prevede la legge. Sulla base delle eccezioni il giudice per le udienze preliminari si è riservata la decisione fino alla prossima udienza prevista per il 5 Ottobre prossimo.