All'indomani della riunione della Commissione Parlamentare antimafia, arrivano le dichiarazioni del Primo cittadino.Esultano, inneggiano alla legalit (Sesa Amici, Moscardelli e compagni) perch il Ministro Maroni ieri pomeriggio, su espressa domanda della deputata del PD Laura Garavini, ha dichiarato nellambito della competente commissione parlamentare di aver trasmesso al Consiglio dei Ministri la richiesta del prefetto di Latina sullo scioglimento del Consiglio comunale di Fondi. Mentre fino a ieri, per mesi e mesi, gli stessi esponenti del PD accusavano Maroni di inottemperare la richiesta del prefetto Frattasi, quasi che il Ministro dellinterno fosse un sottoposto del prefetto, di ritardare oltremodo liter della pratica riguardante Fondi, di essere condizionato da logiche politiche allinterno della maggioranza di governo, oggi tutte queste accuse sono sostituite da una sorta di plauso alla vittoria della legalit. Mentre il Sindaco Luigi Parisella dichiarava ripetutamente a nome dellintera amministrazione di confidare nel lavoro e nelle decisioni del Ministro Maroni, per mesi e mesi diverse interrogazioni di parlamentari del PD, dellIDV, dei Verdi, ponevano dubbi e sospetti circa il presunto e inammissibile ritardo del Ministro Maroni nel dare esecuzione alla richiesta di scioglimento del Prefetto di Latina. La legalit, per gli esponenti politici ed istituzionali del PD, ha una duplice faccia: affermata, se prevalgono lo loro logiche; negata, se le stesse logiche vengono sconfessate. E statene certi dichiara il Sindaco Luigi Parisella questo stesso leit-motiv sar di scena, oggetto di apparizione mediatica, nei confronti della decisione che dovr assumere il Consiglio dei Ministri. In caso di pronunciamento per lo scioglimento dellassise consiliare, per il PD sar affermato il trionfo della legalit. Nellipotesi contraria, il Consiglio dei ministri sar subissato da valanghe di accuse, per aver privilegiato laspetto politico, aver salvaguardato una citt ed una Provincia, roccaforti del Pdl. Siamo al cospetto di una concezione che alimenta atti e comportamenti negatori di ogni principio democratico, ispirata totalmente ad una versione forcaiola e giustizialista. Mostrata e verificata dal consenso elettorale linconsistenza e linsignificanza di ogni ipotesi di progetto politico, Il Pd non coglie la lezione che gli proviene dalla negata fiducia popolare e tenta, invece, di percorrere vie traverse, pur di evitare di affogare nelle sabbie mobili della loro cultura politica e istituzionale. Confermando e confidando nella saggia decisione del Consiglio dei Ministri dichiara il Sindaco Luigi Parisella non inneggeremo n alzeremo barricate riguardo al relativo pronunciamento. Saremo rispettosi, come lo siamo stati fino ad oggi, delle decisioni degli altri organi politici, istituzionali e della giustizia amministrativa. Fino in fondo abbiamo il dovere di tutelare e difendere limmagine e la storia bimillenaria della nostra Citt, consapevoli della estraneit dei nostri organismi elettivi ad ogni condizionamento esterno. In uno Stato di diritto eventuali responsabilit penali attengono allindividualit delle persone che eventualmente si sono macchiate dei conseguenti reati.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 03/04/2009 Ore 13:57