Aree per l’edilizia popolare, a riguardo interviene l’assessore all’Urbanistica del comune di Fondi avv. Salvatore De Meo, che dichiara: “E’ indubbio che il tema dell’edilizia residenziale pubblica sovvenzionata per le famiglie più disagiate, giovani coppie e anziani, assume un rilievo importante al cui cospetto si pone l’attenzione dell’amministrazione comunale di Fondi.Nonostante che i parametri che discendono dal rapporto tra edilizia residenziale pubblica e quella privata siano stati raggiunti nella nostra città con la costruzione degli attuali ottocento alloggi, l’amministrazione comunale non è rimasta certo indifferente, adottando ogni iniziativa opportuna, facendo ricorso alle leggi che consentono il recupero del patrimonio in stato di degrado e l’utilizzo delle leggi regionali destinate alle agevolazioni sul canone di locazione.
In tale indirizzo si colloca il progetto di recupero di 18 unità immobiliari nel centro storico, ai sensi della legge 457/78. Occorre inoltre evidenziare che l’amministrazione comunale ha emanato negli ultimi due anni un avviso pubblico per richiedere ai legittimi proprietari la cessione di aree limitrofe al tessuto urbano, da destinare alla costruzione di tali alloggi popolari, sia alla richiesta di apposite cooperative di edilizia convenzionata. Ma su tale versante non ci sono state offerte che rispondessero ai citati requisiti. Per cui l’obiettivo prioritario dell’amministrazione sarà rivolto a reperire un’area adeguata connessa al contesto urbano, atta a realizzare un Piano di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata attraverso il ricorso alle procedure espropriative offerte dalla vigente normativa. Lo stesso documento di bilancio di previsione 2009 prevede specifiche risorse finanziarie destinate a tale scopo. Consapevole di aver finora operato per soddisfare tale domanda – continua l’assessore De Meo - l’amministrazione comunale respinge ogni rilievo da parte del PD, che assente dalla sedi istituzionali delle commissioni consiliari e dallo stesso consiglio comunale, lancia le solite accuse a mezzo stampa, riferite ad aspetti e ad argomenti privi di alcun fondamento. Le varianti al PRG adottate dall’amministrazione comunale non sono certo servite, come invece sostiene il consigliere Massimo Di Fazio, a favorire la speculazione privata, ma a realizzare progetti ed opere di pubblica utilità, a favorire attività economiche, imprenditoriali, di utilità e interesse sociale. Invece di lanciare accuse generalizzate e indeterminate, si chiede al consigliere Massimo Di Fazio di indicare in concreto quali varianti, oppure una sola variante che abbia, a suo parere, favorito atti o progetti di speculazione privata. Circa la stantia polemica di Via Spinete, occorre ricordare che i primi atti concessori che hanno poi consentito una crescita irrazionale della zona, son da imputare alle passate giunte di centro-sinistra. L’attuale amministrazione – conclude l'assessore De Meo - è invece impegnata da tempo in un progetto di urbanizzazione in grado di rimediare seppur parzialmente ai guasti di sviluppo urbanistico prodotti dalle scelte passate”.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 02/04/2009 Ore 13:35