Nell'uomo, che aveva circa 70 anni, sarebbero stati riscontrati alcuni sintomi riconducibili al morbo da ''mucca pazza''. L'allevatore era stato trasportato all'ospedale ''Spallanzani'' di Roma per l'autopsia al cervello e al midollo; in seguito è giunto al '' Goretti'' in coma e i medici avevano riscontrato una grave insufficienza cerebrale. Si sospetta che l'allevatore abbia contratto una variante della mucca pazza, ovvero il ''Creutzfield Jacob'', malattia degenerativa del cervello che colpisce persone di età superiore ai 50 anni provocando demenza a rapida evoluzione, disturbi neurologici come deficit dalla coordinazione motoria, rigidità muscolare e qualche volte allucinazioni visive. Tale morbo non è contagioso, resta comunque il fatto che si tratterrebbe del primo caso assoluto di ''mucca pazza'' nella provincia di Latina.