Intanto ieri una delegazione del Pd ha incontrato il personale medico e paramedico per discutere del futuro dell'ospedale di Fondi. L'On. Sesa Amici ha invitato “il centrodestra a superare il clima di scontro che sta trasformando questa struttura in un campo di battaglia politico”, mentre l'On. Moscardelli ha detto di “voler riprendere quel dialogo sulla realtà che giornalmente vivono gli operatori sanitari e individuare le criticità presenti”. Ma se da un lato è stato deciso di far di tutto pur di non far chiudere, a Giugno, il Laboratori Analisi, dall'altro il capogruppo cittadino Massimo Di Fazio ha tirato un colpo basso: “E' stato proprio il centrodestra, con il progetto Poct, che ha finanziato la sua chiusura”. E questo non fa altro che alimentare la bagarre. Dal lato degli operatori medici, i primari hanno intonato un coro unanime: “I Poct non sono per nulla affidabili, perciò il Laboratorio Analisi resta uno strumento indispensabile soprattutto per le urgenze e per le emergenze, in particolare per il reparto di ostetricia e ginecologia”. Questi macchinari sono stati definiti parte di “un sistema fallimentare abbandonato anche in altre regioni come la Toscana, anche perchè utilizzato da personale non qualificato”. I dottori Baiano, Valente, Roma, Amendolea, Mosillo hanno anche esposto alcuni casi limite scaturiti dall'uso dei Poct, come alcune trasfusioni a chi non ne aveva effettivamente bisogno, al contrario di quanto emesso dai macchinari. L'unica voce fuori dal coro è risultata quella del Direttore Sanitario Parrocchia, il quale ha continuato a sostenere i benefici dei Poct: ma i primari gli hanno ricordato che bisogna stare a contatto con i pazienti per poter affermare ciò.
In conclusione, il Pd si è impegnato contro la chiusura del Laboratorio Analisi e ad un incontro con la manager Coiro, mentre la stessa delegazione del Pd vedrà il Sindaco Parisella nei prossimi giorni, come promesso proprio nel corso della nostra trasmissione “Talk Show”.