Oggi luned 23 marzo, alle ore 18,00 presso il teatro d'Annunzio, in via Umberto I a Latina, avr luogo l'evento "Quindici anni che hanno cambiato l'Italia, Forza Italia verso il Popolo della Libert".All'incontro con il popolo degli eletti e dei simpatizzanti di Forza Italia partecipano: Antonio Tajani (Vicepresidente Commissione Europa), Sandro Bondi (Ministro dei Beni Culturali), Fabrizio Cicchitto (Capogruppo Pdl Camera dei Deputati), Alfredo Pallone (Coordinatore regionale di FI), Stefano Zappal (Presidente dei deputati Europei di FI), Claudio Fazzone (Coordinatore provinciale FI) e Armando Cusani (Presidente della provincia di Latina).
Il Senatore Claudio Fazzone intanto racconta la storia di un partito: da Forza Italia al Popolo delle Libert.
La storia del Popolo della Libert inizia 14 anni fa, quando il 18 gennaio del 1994 Berlusconi si ritrov in via S. Maria dell'Anima al n.31/a, davanti al notaio Francesco Colistra, per firmare l'atto costitutivo dell'Associazione - Movimento politico Forza Italia. Erano presenti all'appuntamento: Mario Valducci, Antonio Martino, Luigi Caligaris e Antonio Tajani. Il movimento, retto da uno statuto di 19 articoli, prevedeva scopi, cariche sociali, struttura organizzativa, organi per l'amministrazione e la rappresentanza legale. Presidente di Forza Italia diventa Silvio Berlusconi, amministratore nazionale Mario Valducci. La discesa in campo del 26 gennaio dello stesso anno, segna il debutto sui media nazionali del partito azzurro e la nascita del Polo delle Libert con Ccd e Lega al Nord e del Polo del buon governo al Centro - Sud con Ccd e An. Altrettanto indicativo poi l'anno 1996. Periodo che definito per antonomasia come l'anno della stagione delle regole. Forza Italia, infatti, si dot per la prima volta di un vero e proprio statuto e fu scelta la strada della convention di base per dare ai militanti e agli elettori la sensazione che conta solo il filo diretto con la gente. Nei primi sei mesi del 1997 inaugurata la stagione delle adesioni. La terza fase, durata un anno, dalla primavera del 1997 all'aprile del 1998, quella in cui furono celebrati pi di cento congressi provinciali e metropolitani. Nell'aprile del 1998 al Forum di Assago, tv e stampa scoprirono che il partito di plastica era stato sostituito da un'organizzazione politica ben articolata e con un impianto organizzativo radicato sul territorio. Il 9 giugno dello stesso anno comincia la marcia verso l'Europa: i parlamentari azzurri s'iscrivono nel gruppo del Partito Popolare Europeo a Strasburgo e nel dicembre del 1999 Forza Italia entra nella famiglia degli europopolari. Il 15 giugno del 2000 registrato l'atto di nascita della Casa delle Libert. Stavolta il notaio il dottor Antonio Matella. Sar sempre Matella a certificare lo scioglimento di Forza Italia e la sua confluenza nel POPOLO DELLA LIBERTA' il 21 novembre di sette anni dopo nell'Auditorium di via della Conciliazione a Roma, alla presenza di Berlusconi a cui il Consiglio nazionale gli conferisce pieno mandato per costruire il nuovo partito.
Il Consiglio Nazionale di Forza Italia ha dunque votato per acclamazione lo scioglimento del partito e l'ingresso nel nuovo soggetto politico del Popolo della Libert. Tra qualche ora riporremo nel cassetto la bandiera tricolore, ma porteremo ancora avanti gli ideali e i valori sottesi al vessillo per rinvigorirli e rilanciarli nel Popolo della Libert. E' una tappa fondamentale per raggiungere l'obiettivo che il presidente Silvio Berlusconi avvi nel 1994 con la creazione del movimento politico di Forza Italia, bloccando, di fatto, la macchina da guerra che la sinistra aveva messo in moto negli anni 90 e restituendo una degna dimora a tutti i moderati italiani primi definiti maggioranza silenziosa e poi rumorosa a seguito del risultato delle elezioni politiche del 2001 e del 2008. Il Popolo della Libert nasce dalle ceneri della Prima Repubblica, dalla volont del Paese di cambiarne la storia, rimuovendo le fondamenta ideologiche di un apparato statale ormai non pi rappresentativo dei bisogni della cittadinanza. Un cambiamento repentino e per certi aspetti rivoluzionario, lontano da logiche di compromesso che ne potevano inficiare lo spirito originario. Il Popolo della Libert, localmente e a livello nazionale, si appresta velocemente a crescere per le prossime battaglie elettorali, con lo spirito e la volont di fare che ha sempre contraddistinto i nostri valori.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 23/03/2009 Ore 13:38