Questo testo teatrale, con la regia curata da Don Luigi Mancini, rappresenta la vicenda vissuta da una famiglia di contadini durante gli anni della crisi del settore agricolo e tratta di un importante tema quale quello dell'emigrazione, soprattutto quella avvenuta intorno alla metà degli anni Cinquanta.
Il racconto si articola appunto in tre atti: il primo ed il terzo si svolgono nello scenario di una modesta casa contadina della Fondi di un tempo; il secondo è ambientato nel soggiorno dell'abitazione di un rampollo della famiglia che è stato già in Australia.
I riferimenti alla realtà agricola di Fondi del passato fanno rivivere un mondo ormai scomparso ma che fa pienamente parte delle nostre origini: la trama della commedia del dott. Mastromanno propone dunque una storia che ancora suscita un grande fascino, lo stesso riscoperto nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 Marzo dai nostri connazionali emigrati tanti anni fa oltreoceano nella terra dei canguri.
La rappresentazione tenuta in duplice appuntamento nella città australiana è stata quindi un'importante occasione per ricongiungere la comunità italiana residente in Australia alla sua terra d'origine ed un momento di forte calore umano e di indubbio valore culturale.
Ed ora, chiusa piacevolmente la parentesi estera, la compagnia già è in moto per la messa in scena a Fondi.
La commedia sarà infatti proposta al pubblico nostrano dal 24 al 29 aprile prossimi. La prevendita si svolge presso la Galleria d'Arte “La Portella” in via Vitruvio Vacca 22, la Cartolibreria “Martusciello” in Piazza della Repubblica e presso la Caffetteria “Sole – Luna” in via Madonna delle Grazie 191.