residente a Lenola il 47enne arrestato gioved sera dagli agenti della Questura di Roma con l'accusa di rapina, sequestro di persona e violenza carnale ai danni di due prostitute.L'episodio risale all'estate scorsa, quando con il suo furgone l'uomo, un istruttore di arti marziali, aveva adescato le due donne a Roma ma poi si era rifiutato di pagarle anticipatamente, mostrando loro invece un coltellino, poi ritrovato nell'abitazione di Lenola insieme al cellulare sottratto ad una delle vittime. Il 47enne le aveva infine scaricate in aperta campagna, evitando cos che potessero diffondere subito l'sos. L'uomo stato interrogato questa mattina intorno a mezzogiorno presso il carcere Regina Coeli di Roma e, assistito dai suoi due legali, si difeso sostenendo di essere vittima di uno scambio di persona e di aver trovato il cellulare in uno dei suoi viaggi per Roma. A breve anche l'analisi del cronotachigrafo del suo veicolo che potr dare alcune risposte importante. La Questura di Roma teme che il 47enne possa non esser nuovo ad episodi del genere, spesso nemmeno denunciati da chi li subisce quasi quotidianamente.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 07/03/2009 Ore 13:45