Si tenuta lo scorso gioved la conferenza dei sindaci sulla sanit, un incontro lunghissimo ma che di fatto ha avuto come unico risultato il rinvio dei lavori.Presenti presso il comune di Latina oltre al primo cittadino del capoluogo Zaccheo, che ha presieduto l'incontro, tutti i sindaci dei comuni della provincia, ciascuno con le proprie problematiche. Zaccheo in primis ha ribadito la necessit di costruire un nuovo ospedale per il capoluogo, l'Udc da parte sua ha espresso fortemente la necessit di realizzare un nuovo nosocomio tra Aprilia e Cisterna, citt che insieme contano una popolazione quasi pari a quella di Latina. I sindaci del sudpontino a loro volta hanno sottolineato come i tagli e le ristrutturazioni messe in campo dalla Asl fino ad oggi siano diventate un modo concreto per ridurre i servizi e l'offerta sanitaria del golfo. La manager dell'Asl Ilde Coiro, protagonista dell'assemblea, ha poi illustrato il piano dell'azienda teso a ottimizzare i servizi presenti e a potenziare quelli che ancora sono deboli cercando possibilmente di tagliare gli sprechi. Considerazioni che non sono certamente piaciute ne al sindaco di Fondi ne a quelli di Monte S. Biagio, Sperlonga, Lenola e Campodimele, che hanno tristemente constatato l'inesistenza di una efficace gestione della sanit nellintera Provincia di Latina. Una programmazione vuota e cifre incoerenti, secondo Parisella, sono stati i punti cardine del discorso astratto della Coiro che di fatto si sta rendendo fautrice di un crescente disagio da parte delle popolazioni locali. La realt locale presenta ospedali alla stregua di botteghe con orari determinati, superati i quali non risulta pi possibile garantire prestazioni di soccorso come previsto da specifiche norme di legge ha spiegato il sindaco di Fondi che si trovato tra l'altro d'accordo con il documento presentato in Conferenza dai Sindaci dell'UDC. Le decisioni prese da Marrazzo si legge nello scritto - hanno creato forte preoccupazione e grande disagio sia nei cittadini sia negli operatori sanitari. Ospedali che chiudono, reparti dimezzati, assistenza sanitaria deficitaria: la sanit pontina - continua il documento - ridotta al collasso per una serie di scelte scellerate calate dallalto senza che i rappresentanti delle istituzioni locali venissero consultati e coinvolti nelle decisioni prese. La Coiro, come da copione, infine non ha saputo rispondere agli interrogativi posti dal Sindaco Parisella tra cui, in primis, quello relativo ai pericoli causati dai Poct. Parisella a termine della conferenza si mostrato deluso e con lui gran parte dei sindaci. Di fatto un punto di incontro non stato trovato e i primi cittadini si sono impegnati a rinviare i lavori della conferenza al fine di trovare una convergenza capace di produrre un documento condiviso da sottoporre alla Asl e alla regione, volto a limitare il pi possibile quei tagli esaltati dalla Coiro.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 28/02/2009 Ore 13:09