Con 329 beni confiscati il Lazio si classifica al 6 posto nella speciale graduatoria nazionale sui beni sottratti alla criminalit organizzata, una posizione che sale al quarto se si considerano le aziende confiscate, 6 solo nel 2008. quanto emerso dalla conferenza che si svolta in Regione 'Dalla malavita al bene comune' organizzata dall'assessorato alla Sicurezza.Nel Lazio dal 1996 al giugno del 2008 sono stati confiscati alle mafie 329 beni immobili, 27 sono quelli sequestrati nell'arco del 2008, ma soltanto uno a Roma. Il Lazio, per numero di aziende confiscate, viene prima della Calabria e della Puglia, ha spiegato il commissario di governo per la gestione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali Antonio Maruccia. Dei 329 beni confiscati in 37 comuni del Lazio, 152 sono gi stati trasferiti ai comuni, 52 sono utilizzati dallo Stato e 106 attendono ancora di essere assegnati Perch in molti casi - ha proseguito Maruccia - ipotecati o soggetti ad altri vincoli. La maggior parte di essi (251) stato confiscato in provincia di Roma, segue la provincia di Latina (50), Frosinone (24) e Viterbo (4). Sui 27 immobili confiscati nel 2008, 12 sono nel comune di Formia, 7 a Spigo Saturnia, 6 a Priverno, 1 a Nettuno e 1 a Roma. A questi, sempre nell'arco dello stesso anno, si aggiungono 56 beni mobili e 6 aziende confiscate.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 26/02/2009 Ore 19:39