Una vittoria sofferta quella ottenuta dai fondani alle prese con un Rieti sceso in campo con la determinazione e la voglia di fermare la capolista. Una gara subito in salita per Macaro e compagni costretti a recuperare uno svantaggio ( 13-4) dopo una partenza fulminea dei padroni di casa trascinati da Giovannelli con la complicità sotto i tabelloni di Petroni e Cavolata. Nonostante il negativo approccio alla partita soprattutto in difesa, La Benacquista riusciva a chiudere i primi dieci minuti di gioco in parità( 15-15). Più determinato e reattivo nel secondo quarto il quintetto allenato da Iacozza che trovava in Ferraro ( entrato al posto di uno spento Vulekovic) la chiave di svolta della partita. Il giovanotto arrivato a gennaio riusciva con facilità a trovare la via del canestro in una difesa ermetica come quella reatina dando un concreto aiuto ai compagni anche in fase difensiva. Nonostante l’esiguo vantaggio ( 30-35) la Benacquista andava al riposo più tranquilla rispetto ai minuti iniziali, trovando nella ripresa il carattere e la forza necessaria per un break importante grazie ad una pressing a tutto campo. Una azione pressante che mandava in tilt la formazione di casa, con Falovo a recuperare palloni e Kunkel a finalizzare l’azione in contropiede. Ma non era finita, nonostante i 15 punti di vantaggio con il quale si chiudeva il terzo tempo, la formazione allenata da Di Fazi trovava la forza per reagire con uno stratosferico Petroni e un ritrovato Cavolata sotto i tabelloni. Un ritorno rabbioso quello dei reatini che metteva in apprensione la panchina fondana in un momento delicato dopo l’uscita dal campo per cinque falli di Kunkel e del capitano Macaro per una distorsione alla caviglia. Mai fino ad oggi i ragazzi allenati da Iacozza avevano dovuto soffrire così tanto per portare a casa un vittoria tanto bella quanto importante con i complimenti finali agli avversari, gli unici capaci di mettere seriamente in difficoltà la formazione del Presidente Lippa nelle due gare giocate. A fine gara soddisfazione da parte del tecnico Iacozza che ha elogiato i suoi ragazzi per la prova e soprattutto per il carattere dimostrato in certi frangenti.