Davanti al Tribunale sono comparsi il Presidente dell'amministrazione provinciale, suo suocero e il tecnico del comune di Sperlonga, tutti chiamati a rispondere dei reati di abuso d'ufficio e abusivismo edilizio. In Aula il legale dei 3 deputati, Corrado De Simone, ha sollevato diverse eccezioni tra cui quelle circa la nullità di tutti gli atti del pm Raffaella De Pasquale e dell'ordinamento di rinvio a giudizio. Nullità che sarebbe motivata dal fatto che nonostante la richiesta degli atti, non si è riusciti ad entrare in possesso di questi. Una contestazione su cui il giudice Toselli si è riservato di decidere entro la prossima udienza fissata per il 25 febbraio.