Le avversit climatiche stanno esasperando i pescatori del lago di Fondi: il grido di dolore arriva direttamente da Mario di Ciollo, Presidente della omonima cooperativa. stata un'altra settimana difficile per questo Monumento Naturale. Le acque piovane, infatti, che, esondando dagli alvei, defluiscono nei canali di scolo, hanno trasportato a valle e nello stesso bacino davvero di tutto. Una situazione che sta creando seri problemi ai pescatori, i quali si trovano quotidianamente costretti a smagliare oggetti di vario tipo dalle loro reti. Anzi, a volte queste subiscono danni irreparabili e devono essere gettate. Di Ciollo chiede inoltre che siano creati punti di raccolta di rifiuti nelle varie localit per permettere un agevolato smaltimento, visto che i pescatori, loro malgrado, devono improvvisarsi anche operatori ecologici. Ma affiorano, proprio il caso di dirlo, anche altri problemi al lago. Tra questi lo stesso Di Ciollo a sollevare la questione delle nutrie: Questi animali finiscono per rappresentare un serio ostacolo, dato che spesso restano ammagliati nelle reti e, per liberarsi, arrecano gravi danni alle attrezzature da pesca. Essendo quella delle nutrie una specie non autoctona, in questi luoghi non ha rivali n predatori ed il suo numero in costante aumento. Da anni si parla di monitoraggio e censimento, nonch di eventuali piani di cattura, ma sinora nulla stato fatto concretamente.
Poi, come se non bastasse, i problemi per i Pescatori sembrano venire anche dall'alto. Difatti la presenza di intere colonie di cormorani, specie protetta ormai stanziale, va ad inficiare sulla fauna ittica del lago di Fondi, per di pi Monumento Naturale. Questi uccelli migratori si nutrono esclusivamente di pesce, arrecando cos un grosso danno economico.
Di Ciollo si rivolge dunque direttamente alle autorit competenti, affinch possano dare una concreta risposta a questa incomoda situazione in cui operano i pescatori di mestiere.
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a cura di S. di Biasio
pubblicato il 10/02/2009 Ore 17:45