Si infittisce il giallo della morte della piccola Brooke, avvenuta in una villetta a Gianola il 24 Aprile scorso.Naomi Elisabeth Costa, la madre della bimba di appena un anno, ora agli arresti domiciliari presso la base della marina militare Usa a Capodichino, accusata di omicidio colposo e abbandono di minore. Aumentano intanto le incongruenze nella versione della donna, alla luce delle testimonianze. I vicini di casa hanno dichiarato che i bambini avevano fatto il bagnetto tempo prima e che nellora in cui si consumata la tragedia il piccolo Michael era affacciato alla finestra. Secondo il padre dei bambini, Miguel Antonio Salinas, durante la telefonata con la moglie, i bambini erano l con lei, poich avrebbe sentito le loro voci. Ma laspetto pi controverso arriva dai primi risultati dellautopsia eseguita sul corpo della piccola dal dottor Arcudi. Il corpicino dopo il decesso era asciutto, si parla di asfissia e tramonta quasi del tutto lipotesi dellannegamento. Gli inquirenti poi ricordano lepisodio in cui circa un anno fa il piccolo Michael era finito in ospedale moribondo poich aveva ingerito una dose massiccia di farmaci. Proseguono le indagini.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 15/05/2006 Ore 14:51