Continua il caso dei cani avvelenati; a intervenire nella vicenda l'Associazione ''Animali ed Ambiente'' di Aprilia con il suo presidente Agostino Ruongo.Come ormai noto,sul territorio di Itri, negli ultimi tempi, sono avvenuti diversi episodi di avvelenamento di cani da caccia. A tal proposito il presidente dell'associazione di Aprilia ha scritto una lettera a Giovanni Agresti, sindaco di Itri. Nella missiva Ruongo segnala che attualmente in vigore l'ordinanza del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali che si occupa del dilagare del fenomeno di uccisioni di animali mediante l'utilizzo di esche o bocconi avvelenati, nonch le sempre pi frequenti morti tra la fauna selvatica per ingestione di sostanze tossiche abbandonate volontariamente nell'ambiente. L'ordinanza, vieta a chiunque di utilizzare in modo improprio di abbandonare esche o bocconi avvelenati e vietare inoltre, l'abbandono di qualsiasi alimento preparato in maniera tale da poter causare intossicazioni.
In seguito, Ruongo nella sua lettera, consiglia al sindaco di aprire immediatamente un'indagine da effettuare magari in collaborazione con le altre autorit competenti e di predisporre quindi tutte le iniziative possibili affinch tale grave fenomeno possa essere al pi presto eliminato.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 03/02/2009 Ore 12:49