Si torna a parlare del giallo di Los Roques, a riportare l'attenzione sul caso stato il quotidiano l'Espresso che ha ripercorso passo per passo tanti punti oscuri della vicenda.Addirittura sembrerebbe spuntare l'ipotesi del narcotraffico. Potrebbero avere ragione i familiari e gli amici di Stefano Fragione originario di Sperlonga e di sua maglie Fabiola Napoli, tristemente scomparsi un anno fa, che da mesi non si arrendono e vogliono fare chiarezze sui troppi misteri che aleggiano intorno alla sparizione del bimotore Let410 sul quale si trovavano in totale 12 passeggeri di cui 8 italiani. Fiaccolate, blog e incontri testimoniano la tenacia di amici e parenti grazie ai quali le ricerche del relitto continueranno ancora fino alla met di febbraio. Hanno preso parte alle indagini anche tecnici specializzati che, immergendo un manichino dello stesso peso del copilota in quel tratto di mare, unica salma recuperata con un orologio funzionante al polso, hanno dimostrato che esso avrebbe dovuto arenarsi sulla barriera corallina a largo di Los Roques e non su una spiaggia della penisola del Paraguan dove stato ritrovato. Ma moltissime altre sono le incongruenze: il segnale di due cellulari, di un pilota e di un passeggero al momento del presunto incidente, la comunicazione del pilota che al momento del decollo diceva di avere a bordo 18 persone, 4 in pi di quelle registrate e soprattutto il non ritrovamento di alcun pezzo del bimotore dopo il presunto incidente. Potrebbero esserci stati quindi dei dirottatori, forse dei narcotrafficanti, un'ipotesi che sembrerebbe avvalorata, secondo l'Espresso, da significativi dati: ben 67 sono infatti stati gli aerei dirottati dal 1960 al 2004 e molti dei quali erano proprio Let410.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 28/01/2009 Ore 13:41