L'utilizzo dei POCT violerebbe indiscriminatamente la legge regionale n. 1040 del 2007, è questo l'oggetto dell'interrogazione presentata dall'amministrazione comunale al Presidente Marrazzo.La dottoressa Ilde Coiro in sostanza, procedendo alla soppressione della struttura complessa di Patologia Clinica e alla successiva chiusura del laboratorio analisi, avrebbe violato lo statuto regionale e tutta una serie di leggi finanziarie, regionali e costituzionali, nonché svariate disposizioni e normative. Tra i documenti di maggior interesse, tutti categoricamente ignorati dalle istituzioni sanitarie regionali, ci sarebbero quelli relativi al fabbisogno di prestazioni di medicina specialistica prodotto dall'Agenzia Lziosanità-ASP, al potenziamento della rete delle prestazioni specialistiche di laboratorio (nota di indirizzo prot. 53248/4V/20 del 15 maggio 2007) e alla riorganizzazione della rete laboratoristica (DGR 418 del 12 giugno 2007). Ma non solo, sarebbero state infrante le linee-guida disposte dal Clinical and Laboratori Standards Institute (documento C54-P), nonché le indicazioni e le specifiche previste dal “Laboratory Accreditation Manual” del College of American Pathologists (2007), finalizzate all’accreditamento dei laboratori sulla base di standards che tendono ad innalzare l’affidabilità e la qualità degli esami del laboratorio clinico. Più in generale sarebbero infine stati infranti i contenuti del Piano sulla rete dei laboratori clinici, afferenti a tutte le discipline dell’Area della Medicina Diagnostica e dei Servizi, emanate dal Ministero della Salute.
“Tra l'altro – illustrano dettagliatamente dal comune - lo scellerato indirizzo perseguito finora dalla direzione manageriale dell’ASL di Latina, con il ricorso ai POCT, ha completamente disatteso in ogni suo aspetto i suddetti indirizzi, producendo invece ulteriore spreco e dispendio di ingenti risorse finanziarie, disservizi e aumento dei tempi di attesa nonché rischi elevati per la vita delle stesse persone interessate considerato che circa il 70-75% delle decisioni cliniche si basano e necessitano di esami di laboratorio, la cui attesa deve contenersi entro i 30 minuti”.
Le risorse necessarie per coprire i costi, diretti ed indiretti del laboratorio clinico, sarebbero invece compensate e potrebbero costituire uno strumento di contenimento della spesa sanitaria per gli effetti prodotti sulla riduzione delle giornate di degenza, sul risparmio nella spesa per farmaci, sulla prevenzione di patologie ad alto costo sanitario e sociale. Studi recenti hanno infatti evidenziato che l’innovazione nel Laboratorio clinico è la prima causa di riduzione dei decessi nella popolazione di età inferiore ai 65 anni e che in assenza di tale innovazione avremmo oggi una popolazione affetta da gravi disabilità del 26% più ampia rispetto all’attuale;
“La soppressione della Struttura complessa di Patologia Clinica e la chiusura del Laboratorio analisi risulta immotivata e ingiustificata - ribadiscono dall'amministrazione - il Laboratorio di analisi presso l’Ospedale di Fondi è pienamente rispondente agli standard, in grado di produrre oltre 500 mila test all’anno, tutti affidabili, contro i gravi episodi causati dai Poct verificatisi proprio presso lo stesso nosocomio fondano e riportati dalla stampa. La volontà di “colpire” l’Ospedale di Fondi risulta evidente se si considera che il Laboratorio d’analisi ivi operante raggiunge un test di analisi superiore a quello prodotto complessivamente dagli Ospedali di Latina, Formia e Terracina”. Alla luce di tutte queste considerazioni 2 sono le interrogazioni poste al Presidente Marrazzo dall'Amministrazione comunale:
E' vero che di recente addirittura da parte della manager Coiro è stato affidato un incarico di supervisore dei POCT, fatto che sarebbe in eclatante conflittualità con la normativa regionale?
Quali provvedimenti ritiene adottare nei confronti della manager Coiro e di tutti coloro che si sono resi responsabili di inadempienza della legge regionale 21 dicembre 2007 n. 1040 e di tutte le altre disposizioni citate, provocando sperpero di danaro, malfunzionamento dei servizi, rischi per la vita dei cittadini?
Un quadro allarmante in conoscenza del quale il comune di Fondi ha deciso di chiedere la revoca immediata degli atti deliberativi adottati dal direttore generale dott.ssa Ilde Coiro e l’immediato ripristino della Struttura complessa di Patologia Clinica e del Laboratorio d’analisi 24 ore su 24. Una richiesta, a dir poco rivoluzionaria, visto il tragico quadro sanitario che si presenta ormai da troppo tempo a Fondi; una richiesta nella quale tutti i cittadini confidano fortemente.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 28/01/2009 Ore 13:31