Maggiore sicurezza per le donne, questa la richiesta della Fondazione Fidapa e dei Distretti Centro e Sicilia Fidapa.Sono all'ordine del giorno episodi di violenza, ultimo di una lunga serie quello della 21enne di Guidonia che ha profondamente scosso l'intera nazione.
E' per il ripetersi di casi come questo che la Fondazione Fidapa ed i Distretti Centro e Sicilia Fidapa, nelle persone di Eugenia Bono, Presidente Fondazione Fidapa, Lucia Chisari Santoro, Presidente Distretto Sicilia e Donatella di Biasio, Presidente Distretto Centro Fidapa, chiedono con forza l'applicazione delle leggi esistenti sul territorio a favore delle donne contro la violenza ed una maggiore sicurezza per le cittadine.
"Da anni curiamo l'educazione delle giovani generazioni al rispetto della vita e della dignit verso le donne e le bambine - afferma la Presidente Fondazione Fidapa Eugenia Bono - in tutte le nostre 270 sezioni, capillarmente presenti nel territorio nazionale, questo argomento viene trattato con interventi nelle scuole di ogni ordine e grado: molte scuole di Medie hanno partecipato al nostro concorso 'Voci nel silenzio'.
Il 18 marzo, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, alla presenza della Prof. Isabella Rauti, Capo Dipartimento del Ministero delle Pari Opportunit, verranno premiati gli alunni e le Scuole che hanno prodotto i migliori spot contro la violenza sulle donne.
La Fondazione ed i Distretti FIDAPA rivolgono un accorato impegno a tutte le Organizzazioni della societ civile perch si possa fare di pi e chiedono che do pi sia fatto anche dal governo, 3 sono infatti le richieste fondamentali presentate: unazione decisa per lapplicazione delle leggi, con la sicurezza delle pene, con il controllo sistematico del territorio per supportare con maggior decisione questa nostra opera costante e capillare.
Una intensificazione dell'opera di difesa e di sorveglianza non solo nelle grandi citt, ma nei piccoli centri, nelle strade di grande comunicazione, in tutti quei luoghi, insomma, dove le nostre donne vivono ed operano ed infine una maggior attenzione all'individuazione di ulteriori pene che servano da deterrente per questa violenza, diventata una gravissima piaga sociale.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 27/01/2009 Ore 13:01