Visite politiche al San giovanni di Dio di Fondi. L'ospedale, falcidiato da quella che dalla Asl di Latina chiamano ancora ottimizzazione delle risorse, rischia il completo depotenziamento. Cos ieri si sono incontrati tra i corridoi del nosocomio Mario Izzi, della Fondazione San Giovanni di Dio, Lucio De Santis e Carlo Cantarini del Comitato pro-Ospedale di Fondi, e i politici del Pdl Gramazio e Ciarrapico insieme al consigliere regionale Luzzi.Quest'ultimo in particolare, dopo la visita al Laboratorio Analisi, ha definito paradossale l'introduzione dei Poct al posto dei medici. Lavorano con queste macchine spiega Luzzi infermieri che non ne hanno cognizione tecnica e gli stessi medici, non convinti dai risultati degli scontrini, spesso li inviano a Formia e Latina. Insomma, non c' alcun risparmio con i Poct, per questo chiederemo al Consiglio Regionale che si faccia chiarezza. Sulla stessa lunghezza d'onda anche il Senatore Gramazio: All'ospedale di Fondi ci sono eccellenze assolutamente da salvaguardare, soprattutto nei reparti di Chirurgia, Ostetricia e Cardiologia, e nel Laboratorio Analisi, punto di riferimento per l'utenza di un vastissimo territorio. stata sicuramente grave l'assenza della Manager Coiro alla seduta straordinaria del Consiglio comunale tenutasi qualche mese fa con all'ordine del giorno il futuro di quest'ospedale. Come Vice Preesidente della Commissione Igiene e Sanit del Senato e membro della Commissione Parlamentare d'inchiesta sull'efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, chieder un'indagine sulle scelte della Asl di Latina che penalizzano non soltanto il 'San Giovanni di Dio' in s, ma, cosa pi grave, i cittadini che vi fanno riferimento. Torna dunque prepotentemente alla ribalta la questione delle scelte operate dalla Asl provinciale sul territorio fondano e sul suo nosocomio. Scelte che, per ora, sembrano non fare altro che penalizzare solo gli utenti.
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a cura di S. di Biasio
pubblicato il 24/01/2009 Ore 13:42