Si tenuta lo scorso mercoled presso il Tribunale di Latina, la prima udienza del processo che vede coinvolto un militare di Monte San Biagio, maresciallo dell'Esercito, arrestato un anno fa dai carabinieri perch trovato in possesso di munizioni e del caricatore di un Kalashnikov nascosti nel giardino.L'intero arsenale apparteneva al padre del maresciallo, cos come dichiarato in aula dal genitore stesso dell'uomo. Riguardo alla provenienza, alcuni ufficiali dell'Esercito avrebbero escluso che il materiale possa essere pervenuto dai Balcani, dove il militare era andato in missione. Il 40enne di Monte San Biagio difeso dagli avvocati Angelo Palmieri e Guglielmo Raso.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 23/01/2009 Ore 16:48