Caso Fondi ma non solo: ieri alla Pisana si tenuta una seduta straordinaria del Consiglio Regionale sul tema criminalit dai toni aspri.Il governatore del Lazio, Piero Marrazzo ha lanciato un vero e proprio allarme, chiamando tutti a comportamenti responsabili per arginare il fenomeno della criminalit soprattutto nel sud pontino, terra di frontiera nel Lazio.
Poi quando si incominciato a parlare del caso Fondi, il confronto si fatto politico. Marrazzo ha detto che nel giugno del 2008, la Direzione distrettuale antimafia ha individuato i comuni di Fondi, Terracina, Formia e Gaeta come centri in cui le mafie sono attive e avrebbero continuit con la politica.
Se la politica diventa cosi permeabile alla criminalit organizzata il rischio di escalation diventa reale - ha dichiarato il presidente della Regione - ecco perch lancio un appello al presidente Berlusconi e al Consiglio dei Ministri per prendere una decisione sullo scioglimento del consiglio comunale del comune di Fondi.
Le organizzazioni criminali vorrebbero mettere le mani su alcune grandi opere, la risposta delle istituzioni dovrebbe essere quella di rendere impermeabili i sistemi di spesa delle pubbliche amministrazioni, cos ha concluso Marrazzo.
Secondo Ivano Peduzzi, capogruppo di Rifondazione Comunista, sciogliere il consiglio comunale fondano sarebbe l'unica decisione possibile, mentre secondo Alfredo Pallone di Forza Italia, la relazione del presidente Marrazzo sulla sicurezza e criminalit nel Lazio stata inquietante.
A suo giudizio infatti, si voluto strumentalizzare ancora una volta, le istituzioni per condurre una campagna politica di stampo ideologico.
La mozione approvata a maggioranza, che vede tra i presentatori la presidente della Commissione Sicurezza Luisa Laurelli, sar ora inviata alla Commissione Parlamentare Antimafia.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 23/01/2009 Ore 16:44