Intitolazione di un Largo di Vico Orticelli alla serva di Dio Luigina Sinapi
Itri – Domenica 7 maggio si è svolta a Itri la cerimonia di intitolazione di un Largo in Vico Orticelli alla serva di Dio Luigina Sinapi, nata a Itri l’8 settembre del 1916 e morta a Roma il 17 aprile del 1978.In occasione della intitolazione del Largo, sono giunti da Roma i fedeli dell’Associazione Luigina Sinapi, dove la serva di Dio era molto conosciuta. Numerosi i sacerdoti al seguito del gruppo di preghiera guidato dal presidente dell’associazione mons. Marra. Prima della cerimonia civile, i fedeli hanno assistito alla concelebrazione eucaristica tenutasi nella chiesa di S. Maria Maggiore.
Il Sindaco Giovanni Agresti ha rivolto un breve discorso agli intervenuti e ha ricordato quando lui stesso presenziò, il 26 marzo del 2004, con le comunità parrocchiali di Itri, alla solenne cerimonia presso il vicariato di Roma, giorno in cui per la veggente di Itri si aprì ufficialmente la fase diocesana del processo di beatificazione. Ha richiamato la motivazione riportata nell’editto del novembre del 2003 che così recita: «... volle offrire una chiara testimonianza di fede, stilando il suo programma di vita nel motto”Soffrire e Offrire” al Signore come “Vittima” per la salvezza della chiesa, del Papa e dei sacerdoti verso i quali mostrava grande sensibilità».
Ha inoltre ricordato le parole che il cardinale vicario Camillo Ruini, in occasione dell’apertura della fase diocesana, disse di Luigina Sinapi: «Questa serva di Dio è uno stimolo a seguire il Signore sulla via della croce che conduce alla Pasqua».
Alla cerimonia di domenica, a Itri, di intitolazione del Largo in Vico Orticelli era presente anche la signora Benita Sinapi, nostra concittadina e sorella di Luigina.
La comunità religiosa di Itri, che la ricorda per aver diffuso la vita divina della Grazia ovunque, e per le sofferenze patite, spera che la Sinapi possa essere al più presto innalzata agli onori degli altari.
Pio XII, nel 1954, visitando gli ammalati disse di Lei:«... arde e si consuma come una lampada viva davanti al trono della giustizia e dell’amore di Dio». (Pino Pecchia)
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a cura di Pino Pecchia
pubblicato il 09/05/2006 Ore 14:56