Pare che le stufe elettriche a parete non risultano adeguate ed efficienti per riscaldare gli ambienti, ed è per questo motivo che dopo l'ennesima polemica da parte dei rappresentanti scolastici che è intervenuto il vicesindaco Giulio Cesare Di Manno, che ha fatto mettere nelle aule della scuola materna dei termostati per programmare l'accensione delle stufette un'ora prima dell'inizio delle lezioni.
Successivamente si sarebbe impegnato a far completare l'impianto per i termosifoni iniziato già sei anni fa, promettendo che sarà installata un'apposita caldaia a gas con relativo bombolone esterno. Tutto ciò il lavoro compiuto verrà ultimato per la primavera oppure per il prossimo anno.
I genitori increduli della parola che giunge dalla classe politica, avrebbero deciso per il prossimo lunedì di mettere in campo una forma di protesta pacifica, pensata per tentare di sensibilizzare l'amministrazione comunale ad intervenire in maniera compiuta e risolutiva sui problemi inerenti la struttura scolastica.
Fanno sapere i genitori, i bambini non andranno a scuola ma verranno accompagnati con il grembiule sotto la sede comunale sperando di incontrare il primo cittadino, che dovrà rispondere a delle richieste riguardo ai tempi di progettazione dell'intervento, come sarà finanziata l'intera opera e il termine dei lavori.