non solo sotto il profilo del rispetto delle norme vigenti in materia ma per l'incidenza che le stesse, a causa dei campi elettromagnetici generati, possono avere sulla salute pubblica”.
"LaDestra" ha pertanto presentato, nei giorni scorsi, un'interrogazione al Sindaco Parisella al fine di conoscere se il Comune di Fondi sia in possesso di una "mappatura" con relativa localizzazione di antenne e ripetitori installati sul territorio, e se sia a conoscenza di nuove installazioni. Il partito del Segretario Macaro si chiede, inoltre, “se il Comune di Fondi si sia dotato di un Piano territoriale di riassetto analitico delle emissioni elettromagnetiche e di idonea regolamentazione, uniche armi per evitare l'attuale posizionamento ‘selvaggio’ da parte delle compagnie telefoniche sul nostro territorio”. Per affrontare al meglio la questione "LaDestra" ha, infine, invitato il primo cittadino a fissare un incontro con i vari partiti politici. La questione sta provocando forti preoccupazioni soprattutto nei cittadini residenti nella zona di Ponte Tavolato, i quali hanno costituito il Comitato Civico “No all'elettrosmog” che fa capo al geometra Santo Novellia arrivato già alle mille sottoscrizioni. Eppure il consigliere Enzo D’Ambrogio, che ha organizzato recentemente un convegno sulle onde elettromagnetiche, è stato chiaro: “Alla luce delle misurazioni effettuate dal dott. Gianni Angelucci dell'ARPA Lazio di Latina, non si è avuto riscontro di elevati voltaggi, anzi, siamo al di sotto della rilevazione minima degli strumenti, che è 0,03 volt mega, di fronte ad un massimo previsto dalla legge (decreto Gasparri) che è di 0,6 volt mega”. Ma dal Comitato fanno sapere che sono pronti a scendere in piazza.