Comprensibile attesa anche nel nostro comprensorio per la decisione della sezione pontina del Tribunale Amministrativo Regionale relativamente alle tariffe adottate dalla societ Acqualatina per lanno 2005.Unarticolazione contestata dallassociazione di consumatori Adiconsum che ha presentato uno specifico ricorso. Le bollette emesse dalla societ pubblico-privata che gestisce il servizio idrico integrato nel cosiddetto ambito territoriale numero quattro, potrebbero essere infatti sospese. Secondo indiscrezioni non confermate, i giudici amministrativi avrebbero infatti rilevato aspetti di illegittimit nellintroduzione della cosiddetta quota fissa, limporto stabilito non in proporzione al consumo dacqua ma sulla base di parametri prestabiliti. In attesa di conoscere la decisione ufficiale del TAR, la questione sta alimentando interrogativi e polemiche di varia natura. La quota fissa delle bollette dovrebbe portare nelle casse di Acqualatina circa dieci milioni di euro: qualora fosse giudicata illegittima ci sarebbero ovviamente gravi problemi di bilancio. In caso di accoglimento del ricorso dellAdiconsum gli stessi comuni rientranti nellambito servito da Acqualatina, tra cui quello di Fondi e dei centri limitrofi, potrebbero essere chiamati a ripianare direttamente parte delle perdite, ammontanti lo scorso anno a quasi quindici milioni di euro. La contesa giudiziaria, come detto, non comunque ancora definita e, in caso di decisione avversa, ad Acqualatina resterebbe comunque la possibilit anche di appellarsi al Consiglio di Stato. Intanto restano aperte molte altre questioni tra cui quella della lotta allevasione e alla morosit. Per quanto riguarda il primo problema stato accertato che dei circa 130mila metri cubi dacqua immessi ogni anno nelle condotte solo 33mila vengono fatturati. Relativamente alla morosit stato invece verificato che il 25 per cento degli utenti non paga le bollette. In questa situazione non certo semplice si inseriscono inoltre le contrapposizioni politiche per il rinnovo del consiglio di amministrazione della stessa Acqualatina, in regime di prorogatio ormai da mesi, e le contestazioni da parte di alcuni comuni - in particolare Formia, Aprilia, Cori e Bassiano - che per motivi diversi sono in aperto contrasto con il gestore idrico.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 08/05/2006 Ore 16:41