Nuova svolta nelle indagini in corso sulla morte di Roberto Migliozzi, il 28enne trovato carbonizzato il 30 dicembre nella campagna fondana di Capocroce.Ieri la Compagnia dei Carabinieri di Gaeta ha consegnato alla dott.ssa Chiara Riva della Procura di Latina, incaricata del caso, una dettagliata informativa, frutto di indagini che i Militi del capitan Daniele Puppin stanno conducendo parallelamente a quelle del vicequestore Eugenio Marinelli, della Polizia di Stato di Fondi. Gli elementi, pur senza produrre nell'immediato l'indicazione di un
indiziato, sono fondamentali per autorizzare ulteriori azioni inquirenti sulla morte, inizialmente ritenuta frutto di un suicidio. Sotto torchio soprattutto i frequentatori, non solo di Fondi, di Migliozzi che, prima di perdere la madre, dopo essere gi orfano di padre, il 21 ottobre corso, venne arrestato, insieme a un 26enne di Fondi e a un altro 26enne immigrato dal Ghana, dalla Polizia del commissariato di Formia, perch in possesso di 40 grammi di cocaina, acquistata, per 3.000 euro al di l del Garigliano.
Intanto si attendono i risultati del Ris sul furgone sequestrato al 30enne amico di vecchia data di Migliozzi. Al momento, nonostante le varie ipotesi, l'uomo non risulta essere iscritto al registro degli indagati e viene difeso dal legale Pasquale Cardillo Cupo secondo il quale si tratta solo di una persona informata sui fatti e bisogna attendere che gli investigatori verificano le reali cause degli eventi.
Ancora molti gli interrogativi sulla vicenda e soprattutto restano da ricostruire le dinamiche dei fatti, cosa che lascia la vicenda ancora totalmente avvolta nel mistero.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 09/01/2009 Ore 13:38