Trovato morto carbonizzato a 27 anni in una casetta di campagna. la tragica fine di un ragazzo di Fondi, R.M., gi noto alle forze dellordine per uso di sostanze stupefacenti. Battute tutte le piste, anche se, al momento, in base agli elementi raccolti dagli investigatori, la pi accreditata sembra essere quella del suicidio.Ad avvalorarla, la particolare situazione che si trovava a vivere il giovane: la madre infatti morta da poco, appena un mese, mentre il giovane pare soffrisse di crisi depressive. Ma si tratta ovviamente solo di ipotesi, nulla pi. Il cadavere stato scoperto sempre nella giornata di ieri quando uno zio del giovane, rientrato in quella casetta di campagna di via Capocroce, adibita a deposito, aveva aperto la porta di ingresso, trovandosi cos di fronte una scena raccapricciante: di suo nipote erano rimasti solo i brandelli dei vestiti che indossava e la carne bruciata. Accanto al corpo gi esanime, liquido infiammabile. Immediatamente luomo ha avvisato i soccorsi e sono partite le indagini del magistrato Chiara Riva, mentre a far luce sulla situazione dovranno pensarci gli uomini del vice questore Rita Cascella: l'autopsia sul corpo sar effettuata tra domani, 1 gennaio e dopodomani. Lo scorso 21 ottobre il 27enne era stato arrestato dai poliziotti di Formia assieme ad un altro 27enne di Fondi e ad un ragazzo ganese di 29 anni, residente anche lui nella nostra citt. I tre avevano appena acquistato 40 grammi di cocaina. Poi, a novembre, cera stato il processo e il patteggiamento ad una pena di 10 mesi. R. M. era per in libert. Il 27enne ieri mattina era uscito come sempre per andare al lavoro, poi forse un litigio; infine la sua morte, ma, pare, senza segni di violenza sul corpo. L'esame autoptico dovr dunque sciogliere tutti i dubbi.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 31/12/2008 Ore 12:17