Stiamo parlando di Rutilio Sermonti, combattente della Repubblica Sociale Italiana.
Avvocato, zoologo, pittore, scultore, autore di una ventina di libri, tutti di successo, Sermonti fu tra i fondatori del Movimento Sociale Italiano prima, di Ordine Nuovo e del Fronte Verde poi e per l'occasione, nonostante gli acciacchi dovuti all'età ha deciso di raccontasi. Sermonti ha deciso di raccontare per più di un'ora la propria storia con un'incredibile forza vibrante, la propria testimonianza di vita con estrema lucidità calamitando l'attenzione dei numerosi cittadini accorsi all'evento. Presenti il Segretario del partito de "La Destra" Angelo Macaro, il Delegato alle Politiche Giovanili del Comune di Formia Stefano Zangrillo ed il Coordinatore Provinciale di "Forza Nuova" Ruggiero Ricciardella, tutti catturati dalle parole di Rutilio Sermonti.
Egli è tra le personalità di primo piano di tutta quella area anticonformista che all’indomani della seconda guerra mondiale si oppose, con forza e rigore ideologico, sia al marxismo sovietico che al capitalismo statunitense. Manifestando una cultura enciclopedica, Sermonti ha effettuato una panoramica partendo dalle origini della razza umana per giungere, in maniera semplificata e comprensibile a tutti, ai problemi dei giorni d'oggi, senza dimenticare la fase storica che lo vide scegliere, dal fatidico giorno del 8 settembre 1943, di far parte dell'esercito della Repubblica di Salò. Così egli ricorda, nelle sue parole, la comunicazione che la guerra era finita ed il successivo ordine di disarmare i tedeschi: "Ma sono matti? I tedeschi sono alleati! Non si disarmano gli alleati!".
"Il significato di quella guerra – ha raccontato Sermonti durante la conferenza e ai microfoni di canale7 - è che non si è trattato di una guerra fra nazioni, ne di una guerra fra sistemi, ma fra modi di essere. Noi rappresentavamo il dominio dell'uomo sulle forze, loro il dominio delle forze sull'uomo. Bisogna capire che il principale nemico che loro volevano distruggere non era la Germania o il Giappone, ma l'Italia. Quando i 52 stati decisero le sanzioni contro 1, che però rispose contrapponendosi boicottando a propria volta i loro prodotti, capirono di non poterla spuntare. Roosevelt ed il suo entourage furono coloro che vollero la guerra contro l'Italia".
Dal canto suo, Giampaolo Costa, responsabile della sezione di "Forza Nuova" di Fondi ha comunicato la volontà del movimento di "voler far conoscere meglio alla città di Fondi gli ideali ed i programmi di "Forza Nuova" con varie iniziative tra cui questa ma anche attrezzando una biblioteca dove sarà possibile prendere in prestito testi storici privi di faziosità, ma che raccontino la verità sulle vicende che hanno caratterizzato l'Italia o ancora, organizzando video-proiezioni di documentari, permettendo così a molti anche di sfatare i vari luoghi comuni di cui il movimento è stato tacciato.
"Forza Nuova – ha concluso Giampaolo Costa - mira a gettare le basi per una reale e decisa ricostruzione del diritto, della stabilità e della giustizia nel nostro paese, rafforzandone cosi l’indebolita fibra e garantendo il futuro del nostro popolo. Il nostro è semplice e puro amore per l'Italia".