Dopo l'interrogazione al Ministro Maroni da parte del dipietrista Leoluca Orlando, un altro parlamentare si pronunciato in merito al perch il Ministro degli Interni Maroni protragga in modo anomalo i tempi per decidere le sorti del consiglio comunale.Si tratta del deputato del Partito Democratico Ermete Realacci anche presidente onorario di Legambiente il quale, ripercorrendo la storia del Comune di Fondi dallo scorso 11 febbraio, giorno dell'insediamento della Commissione d'accesso agli atti del Comune di Fondi fino ad oggi, non riuscirebbe proprio a spiegarsi il perch di un cos inquietante ritardo. Nel testo dell'interrogazione Realacci non ha mancato alcuna tappa nella ricostruzione delle vicende politiche e burocratiche della questione soffermandosi in particolare sul ricorso presentato dall'Amministrazione comunale, definito dal parlamentare singolare, e concludendo che l'insieme dei faldoni di documenti consegnati al Ministro dal prefetto, non lascerebbero dubbi sulla cattiva amministrazione messa in atto dalla dirigenza politica fondana. L'intervento ovviamente non piaciuto al Sindaco Parisella il quale ha evidenziato le proprie perplessit circa il fatto che Realacci troverebbe singolare il ricorso presentato dall'amministrazione comunale fondana e perfettamente regolari le modalit di insediamento e le banali giustificazioni date all'Amministrazione per tale decisione. Che il Sindaco di Fondi dice il primo cittadino - in assenza di alcuna decisione conclusiva, sia fatto oggetto di una devastante attivit denigratoria da parte di alcuni organi della informazione e dalle stesse interrogazioni parlamentari che richiamano tali infamanti accuse, di tutto questo nulla importa a Realacci, ad Orlando e a chiss quanti altri (...). Ma nessun parlamentare prosegue Parisella - ha ritenuto opportuno presentare durante i trascorsi nove mesi, allorquando il codice penale stato sistematicamente cassato dallordinamento giuridico tramite una cinica e disinvolta violazione del secreto istruttorio da parte di corvi collegati con un organo di stampa. L'onorevole Realacci conclude il sindaco - ambientalista di fama e presidente onorario della Legambiente nazionale, non present per alcuna interrogazione per lo scandalo mondiale dei rifiuti di Napoli e della Campania, dove per decenni le organizzazioni criminali lhanno fatta da padrona.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 06/12/2008 Ore 13:04