Condannato a due anni e mezzo il 79enne di origini calabresi che nei mesi scorsi aveva accoltellato all'inguine il vice-chirurgo Giuseppe Catalano.La sentenza stata emanata dal giudice Maria Teresa Cialoni nel processo tenutosi ieri con rito abbreviato, presso il Tribunale di Terracina, che ha ridotto di 6 mesi la richiesta di Fabio Mascetti, che aveva chiesto per l'imputato 3 anni di reclusione.
L'avvocato Vincenzo Macari ha assistito il dottor Catalano che si costituito parte civile nel processo, mentre ad assistere l'aggressore l'avvocato Maurizio Forte. Il risarcimento dei danni avverr in separata sede.
La vicenda risale al luglio scorso nei corridoi del reparto di chirurgia del San Giovanni di Dio a Fondi, dove l'aggressore gravato da precedenti di polizia appena entrato nel reparto aveva inveito contro il personale, poi trovandosi di fronte il dottor Catalano ha inferto al malcapitato un'inaspettata coltellata all'inguine con una lama lunga 3 centimetri.
I motivi del folle gesto si erano ricondotti ad un urgente intervento chirurgico a cui l'aggressore era stato sottoposto, anche se nell'equipe non faceva parte il dottor Catalano.
Proprio nei giorni di degenza l'uomo aveva cercato di togliersi la vita gettandosi dalle scale antincendio ma era stato fermato e sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio. Dopo il ferimento il dottore era stato sottoposto ad una revisione chirurgica della ferita per eventuali lesioni ad arterie ed organi interni.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 04/12/2008 Ore 12:57