"Abbiamo chiesto al prof. Andrea Riccardi, presidente della fondazione Sant'Egidio, di aggiungere pi di qualche posto a tavola, per i pranzi di Natale, Capodanno e dell'Epifania, che la sua associazione attiva per i poveri. Questi posti in pi saranno per quei dipendenti dell'Asl pontina ai quali non viene corrisposto quanto dovuto da oltre nove mesi!". Esordisce con una provocazione, "cui seguiranno i fatti", Franco Addessi, dirigente provinciale Cgil-Funzione pubblica, Sanit che non esclude "sia il ricorso al Giudice del lavoro, sia pure il ricorso diretto alla Procura della Repubblica".La Asl precisa Addessi - il 27 marzo scorso, decise di corrispondere i buoni mensa ai dipendenti che ne avessero avuto diritto. A definire l'accordo, con il manager Ilde Coiro, e il direttore amministrativo, Giuseppe Testa, ci furono i tre sindacati confederali e quello autonomo. Siamo giunti al 1 di dicembre e del 'contentino' provvisorio di dieci buoni al mese nemmeno l'ombra. Pare, da voci non confermate, che i direttori amministrativi di presidio dispongano di soli 250 blocchetti (1 blocchetto da dieci buoni per ogni dipendente). Sembra pure che, i blocchetti nuovi non verrebbero stampati prima di Natale, con il rischio, che dato il lungo ponte di festivit di fine anno, se ne possa parlare solo dopo la Befana. A questo punto la preoccupazione dei dipendenti si trasforma in rabbia: mai possibile che la 'SOCIALCARD-Ticket restaurant' non preveda neppure per Natale e Capodanno un minimo contentino per una categoria che si vede caricare sempre pi di incombenze non retribuite e che vede puntualmente disatteso ogni diritto a loro spettante? La pazienza dei lavoratori della Sanit pontina ha un limite. Facciamo in modo -conclude Addessi- che scelte politiche scellerate non facciano oltrepassare la soglia di questa paziente e prolungata tolleranza!".
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a cura di La Redazione
pubblicato il 03/12/2008 Ore 13:37