Il territorio dei Monti Aurunci si conferma ancora una volta come un’area di grande rilievo storico e archeologico. La varietà dei paesaggi non è il solo aspetto affascinante dell’area protetta dove affiorano dal passato tracce indelebili della storia. L’Antica Via Appia, definita in epoca romana regina viarum, torna alla luce tratto dopo tratto, rinnovando l’interesse per l’archeologia e offrendo spunti per strutturare anche offerte turistiche tematiche. L’intervento per il recupero del percorso dell’Appia Antica nel territorio degli Aurunci ha ottenuto un importante finanziamento da parte della Regione Lazio. Nei giorni scorsi sono stati affidati i lavori relativi ad una prima parte dell’intero intervento che usufruirà di uno stanziamento pari a circa 260.000,00 euro. Il progetto di recente appaltato è stato curato da progettisti esperti e da noti esperti di architettura e archeologia e prevede il recupero di un segmento della via Appia Antica compresa nel territorio dei comuni di Itri e Fondi. L’intervento riguarderà il tratto viario che si snoda tra un ponte di epoca rinascimentale e quello di fattura ottocentesca. Il recupero prevede di ricreare una sede carraia di circa 4 metri delimitata da cigli in basalto e affiancata per una larghezza per ogni lato di circa 3 metri, da marciapiedi, delimitando l’intera strada con muretti in pietra. Importante sarà il lavoro di consolidamento del ponte ottocentesco che versa in un cattivo stato di conservazione sul quale si interverrà senza modificarne la struttura.