Arrestati per la seconda volta i due indiani che, accusati di violenza sessuale nei confronti di una rumena, erano stati scarcerati nella serata dello scorso 18 novembre con arresti domiciliari e obbligo di firma.Mercoled sera i due non si sono infatti recati in commissariato per rispettare quanto previsto dalla misura restrittiva sollevando i sospetti degli agenti del vicequestore Eugenio Marinelli. Questi ultimi hanno quindi ispezionato l'abitazione dei due non trovando nessuno. Sono subito cominciate le ricerche nelle campagne della zona le quali si sono concluse con il ritrovamento dei fuggitivi per i quali sono subito scattate le manette. Sembrerebbe che gli arrestati, approfittando del loro status di stranieri privi di documenti e permesso di soggiorno, si stessero organizzando per allontanarsi dal territorio, onde sottrarsi alle misure a loro imposte.
La triste storia risale alla notte a cavallo tra il 31 ottobre ed il primo novembre quando i due, con altri uomini mai pi individuati, abusarono di una rumena la quale avrebbe poi raccontato l'agghiacciante vicenda dello stupro ormai divenuta pi che nota alle cronache locali.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 21/11/2008 Ore 13:54