“Ci siamo sempre adoperati per garantire un ambiente accogliente e dignitoso, ha spiegato il Presidente Orietta Verardi – purtroppo anche nella nostra comunità possono registrarsi spiacevoli episodi, comunque casi isolati. Alla dipendente indagata, che in ogni modo non svolge più nessuna mansione presso la comunità, esprimiamo il ringraziamento per l'opera svolta. Per lei come per tutti vale il principio della presunzione di innocenza. Nell'esprimere altresì la nostra fiducia nelle forze dell'ordine e nella magistratura, dobbiamo anche dire che non vi è stato alcun accesso dei Carabinieri a Villa Minerva e che per la lavoratrice non ci risulta alcun provvedimento restrittivo”.