Sono stati interrogati ieri dal giudice Giuseppe Cario, i due indiani arrestati lo scorso fine settimana, con l'accusa di aver stuprato una diciottenne romena ma i due si sono avvalsi della facolt di non rispondere.I due, un 42enne ed un 28enne, braccianti agricoli, incensurati, non hanno aperto bocca ed il gip, dopo aver convalidato l'arresto e il fermo, ha deciso di lasciarli in carcere. Secondo il sostituto procuratore Simona Gentile, i due, insieme ad altri due connazionali ancora ricercati dalla Polizia, avrebbero attirato la presunta vittima in una roulotte al Salto di Fondi, all'interno di un'azienda agricola, l'avrebbero afferrata per i capelli e violentata ripetutamente. Nella roulotte la Polizia ha rinvenuto dei preservativi, ma i medici non avrebbero riscontrato lesioni sul corpo della diciottenne. Il sostituto Gentile ha disposto una consulenza medico-legale, mentre la difesa preannuncia ricorso al Riesame la ragazza intanto stata trasferita all'interno di una casa famiglia situata nella periferia di Nettuno, dove, almeno dal punto di vista fisico, si trova in buone condizioni. Intanto continuano i monitoraggi da parte degli agenti del vicequestore Eugenio Marinelli su tutto il territorio comunale volti ad identificare gli altri due presunti responsabili dello stupro organizzato, che a quanto testimoniato dalla ragazza, dovrebbero essere indiani. Non escluso che si trovino nel territorio fondano ma ovviamente si ritiene possibile la fuga gi nella stessa giornata dello scorso sabato, giorno del misfatto.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 05/11/2008 Ore 12:57