Il Tribunale del Riesame di Roma ha accordato i domiciliari al 39enne itrano condannato in primo grado dal giudice unico di Gaeta a sei anni e sei mesi per incendio doloso; una pena meno afflittiva che sconter presso l'abitazione del fratello a Cologno Monzese.L'uomo, il 28 luglio dello scorso anno, era stato arrestato dagli uomini del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale, perch ritenuto colpevole di aver appiccato un incendio in localit Le Molelle a Fondi. L'uomo era stato visto nel corso di un appostamento mentre scendeva da una Fiat Marea station-wagon blu, dava fuoco alle sterpaglie e scappava. L'uomo era stato inseguito fino a casa in contrada Scepano a Itri, ad un chilometro dal rogo e fermato. Ma era riuscito a fuggire rompendo lo sportello dell'auto degli inquirenti. Le ricerche erano andate avanti fino a quando era stata fermata una vecchia Fiat nel bagagliaio della quale si trovava il 39enne. Dopo la richiesta di 8 anni fatta dal Pm Giuseppe Miliano, la sentenza del giudice Rosanna Brancaccio era stata di sei anni; una sentenza esemplare ed un caso unico in Italia per un reato di incendio doloso. un ottimo risultato vista la pesante condanna inflitta in primo grado - commentano soddisfatti Maria Antonietta Cestra e Pasquale Cardillo Cupo legali del 39enne segno evidente che il collegio capitolino ha condiviso appieno le istanze della difesa. Siamo certi che anche la corte d'appello ridimensioner una vicenda che ha subito le gravi influenze dell'opinione pubblica.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 29/10/2008 Ore 13:02