Maxi sequestro operato dagli uomini del nucleo anti sofisticazione di Latina. Quattrocento chili di alimenti sarebbero stati sequestrati in un noto ristorante cinese a Terracina, perch privi di indicazione sulla tracciabilit del prodotto e per questo carenti dei requisiti minimi di legge.Al termine dell'operazione tutti gli alimenti sequestrati sarebbero stati distrutti dal personale Asl di Latina, come richiede la normativa igienico sanitaria, dato che avrebbero potuto inquinare gli altri prodotti regolarmente detenuti all'interno del ristorante.
Questo sequestro e la relativa denuncia rientrerebbero in una operazione che gi da tempo vede impegnati i carabinieri del Nas su tutto il territorio, proprio per contrastare l'importazione di merce, soprattutto in ambito alimentare, che non rispetterebbe le rigide disposizioni decise dalla Comunit europea per la salvaguardia della salute dei cittadini.
Di mira non solo i ristoranti specializzati nella cucina cinese e giapponese, ma anche gli alimentari dove possibile ricercare non solo prodotti del mercato occidentale, ma sarebbe possibile scovare anche qualche novit proveniente dall'altro emisfero.
Il tutto anche all'indomani dello scandalo del latte tossico.
Intanto il Centro per i diritti del Cittadino invita i consumatori a prediligere quei ristoranti che permettono al cliente di visionare le cucine e dunque i prodotti utilizzati.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 24/10/2008 Ore 13:37