Meno 32%. A tanto ammonta la straordinaria sforbiciata inferta dal governo al fondo per le famiglie. A darne conferma ufficiale alla Camera stato proprio il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla Famiglia, on. Carlo Giovanardi, che intervenuto alla Commissione Affari sociali che sta esaminando la Finanziaria, ovvero...il ddl 1713 relativo alla legge finanziaria e il ddl 1714 per il bilancio dello Stato annuale e triennale. A fare le spese del mega-taglio, come ha spiegato Giovanardi, saranno in particolare i consultori familiari (zero finanziamenti), le bollette sociali per le famiglie numerose e la riqualificazione degli assistenti familiari, mentre si impegnato a salvaguardare il piano asili nido.
Dopo aver rilevato la notizia relativa al taglio del 32% dei fondi per la famiglia e la impossibilit di garantire il rifinanziamento dellintervento relativo allabbattimento dei costi per le famiglie numerose, per far fronte alla copertura finanziaria di alcune misure decise dal Governo (tra cui labolizione dellICI), lAssociazione Nazionale Famiglie Numerose denuncia lennesima e gravissima ingiustizia che aggrava ulteriormente il gi precario stato economico delle famiglie numerose italiane.
Malgrado lISTAT indichi che il 26% delle famiglie con 3 e pi figli viva al di sotto dellindice di povert relativa; malgrado le parole del Presidente della Repubblica Napoletano, che, in occasione dellincontro di venerd 17 ottobre con il Forum delle Associazioni Famigliari, ha dichiarato: ..la specificit e limportanza dei temi legati alla famiglia non devono essere oscurati dagli attuali problemi delleconomia e neppure dallesigenza di ridurre il debito pubblico. Il governo deve mantenersi massimamente sensibile alle urgenze della famiglia.; malgrado gli impegni elettorali dellattuale governo su interventi a favore della famiglia e in particolare lattuazione del quoziente familiare; malgrado levidente inverno demografico che colpisce il Paese, rileviamo nei fatti ladozione di misure che colpiscono la famiglia e i figli.
Si arriva cos al paradosso che, per finanziare il taglio dellICI di cui potr godere, tra gli altri, anche Joe il notaio (500.000 euro di reddito annuo, conto in banca milionario, diverse case di propriet, single senza figli), Ernesto loperaio (25.000 euro di reddito annuo, oberato dai debiti, casa in affitto, moglie e 4 figli a carico) dovr rinunciare ai 330 euro del Fondo per le famiglie istituito dal precedente governo, che garantiva un supporto per le tariffe sempre pi pesanti e inique nei confronti delle famiglie numerose.
Il coordinamento cittadino della citt di Fondi dellAssociazione Nazionale Famiglie Numerose invita tutti gli eletti della Provincia di Latina, sensibili al tema della Famiglia, ad intervenire affinch venga ripristinato immediatamente tale fondo, rispettando cos, almeno in parte, le promesse elettorali ribadite anche in recenti incontri.
Articolo
a cura di G. Orticelli
pubblicato il 21/10/2008 Ore 13:42