In merito alle polemiche scaturite attorno ai contratti swap stipulati dall'amministrazione comunale con la Bnl, il sindaco di Itri Agresti rassicura: Il bilancio finanziario ottimo.Quelli che alcuni definiscono scommesse finanziarie per il Sindaco Agresti servono dunque per consentire l'erogazione dei servizi e gli investimenti senza accrescere eccessivamente la pressione fiscale. Insomma nel 2002, tra i primi Comuni in Italia spiegano da Itri abbiamo stipulato con la Bnl un contratto 'interest rate swap', operazione che, come rilevato dalla Corte dei Conti, con costituisce in s, atto di indebitamento. Il contratto ha generato, fino al 2006, un flusso positivo di entrate pari a 270 mila euro. Poi, nell'aprile del 2007, stato stipulato un nuovo contratto che prevede flussi positivi certi per il Comune fino a Dicembre 2009 per circa 43mila euro e flussi variabili dal 2010 al 2034 che possono essere positivi o non per il Comune a seconda dell'andamento dell'Euribor, il tasso di riferimento degli swap. Pertanto precisa Agresti allo stato attuale nulla puo' essere detto circa l'onerosit e la potenziale perdita del contratto swap del Comune. E poi potremmo sempre procedere alla rescissione del contratto con la Bnl come azione cautelativa volta a ridurre la rischiosit di questo contratto.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 18/10/2008 Ore 13:48