Si era parlato di inquinamento da elettrosmog e di serie minacce per la salute dei cittadini ed in particolare del pericolo generato dai cavi dell'alta tensione dell'Enel situati in prossimità delle abitazioni; a proporre una soluzione è il Forum Progressista locale. “Oltre a ritenere giusta la protesta sollevata da Menenio Di Trocchio nei giorni scorsi – ha esordito a nome del Forum Giuseppe Casale – vorremmo ricordare che i Verdi di Monte San Biagio promossero a gennaio 2006 una raccolta firme per chiedere, in particolare all'esponente dell'Udc, che allora ricopriva un ruolo preminente nella giunta comunale, un intervento risolutivo sulla questione del ripetitore in zona Castello. Anche in quel caso partì una petizione ma fu impossibile dimostrare la connessione tra l'ipotetica causa e l'insorgenza di patologie di tipo neoplastico. Sia allora, quanto adesso – spiega Casale – l'unica strada percorribile ci sembra quella di un piano regolatore delle antenne. Si tratterebbe in sostanza di dire dove un antenna non può stare, come vicino ad una scuola, in una zona di poco pregio o in un luogo difficilmente raggiungibile. Ovviamente – conclude – ciò implica un rispetto del Piano Regolatore generale, perché se poi qualcuno ha la brillante idea di costruire una casa abusiva sotto il cavo dell'alta tensione, allora non c'è piano che tenga”.