Nuovi e vecchi ecomostri tra Sperlonga e Fondi: questo il titolo di un nuovo dossier presentato ieri nella cittadina sperlongana da Legambiente che questa volta colpisce il residence di 80 mini appartamenti in localit Punta Cetarola.Il dossier ripercorre la storia di questi bungalow (inizialmente solo 20) dal 1971, quando una societ li acquist per realizzarci poi un centinaio di abusi. Oggi infatti il complesso, pubblicizzato a livello nazionale su molti giornali, soprattutto free-press, occupa 13mila metri cubi a fronte dei 4.300 iniziali. La situazione non si sanata (anche se condonata per ben 3 volte) neppure con l'inserimento dell'area nel Parco Regionale Riviera d'Ulisse nel 2003 perch per un cavillo burocratico, denuncia Legambiente, le opere realizzate abusivamente escono dal perimetro del parco e restano nel limbo di abusi in attesa di condono da parte del Comune di Sperlonga. Legambiente si aggrappa proprio al Comune del Sindaco Scalingi per risolvere la questione, ma ha inviato gi un esposto al Dipartimento Urbanistica della Regione Lazio. Frattanto per gli 80 mini appartamenti risultano quasi tutti gi venduti. Il problema abusivismo in Provincia di Latina un male difficile da vincere, e i numeri parlano chiaro: 5054 sono gli abusi perpetuati in Provincia di Latina. Per di pi nella Regione Lazio il territorio pontino quello pi colpito dal problema.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 11/10/2008 Ore 13:37