Situazione questa che si fa di giorno in giorno sempre più insostenibile, e di soluzioni al problema nemmeno l'ombra. Negli ultimi anni la stazione ha aumentato il traffico ferroviario, soprattutto a causa del transito dei treni regionali diretti a Roma e Napoli, circostanza questa che ha avuto ripercussioni dirette sul parcheggio contiguo, strapieno sin dalle primissime ore del mattino. I posti auto, una quarantina in tutto, risultano essere insufficienti a soddisfare la sempre maggiore richiesta dei pendolari. Considerando che l'area di sosta che doveva sorgere tra la zona montana e l'Appia sembrerebbe finita nel dimenticatoio, una soluzione, comunque parziale ci sarebbe: difatti parte del piazzale adiacente lo scalo è chiuso, disponibile solo ai mezzi delle ferrovie. Motivo per cui più di qualcuno spinge per proporne una riapertura, una soluzione questa che potrebbe garantire almeno altri quaranta parcheggi.