Calo di incassi e presenze nell'estate pontina, i dati della Fipe registrano un calo del 17%, il turismo scende sempre pi in basso.Estate da dimenticare, non solo per chi non ha potuto godere di qualche settimana di relax, ma anche e soprattutto per gli operatori turistici della nostra provincia visto che le cose non sono andate molto bene. Nei giorni passati si tenuto un consiglio provinciale, spiega Itala Di Cocco, il presidente Fipe Confcommercio, dove appunto stato registrato un calo del 17% di presenze ed incassi nelle zone pi gettonate della nostra provincia. Un dato che deve far riflettere, ed anche molto, dato che la media nazionale risultata essere del 5%. Nel frattempo mentre si attende il resoconto dell'Apt, azienda provinciale del turismo, per avere appunto un quadro pi preciso, non sfuggito a nessuno che questa estate ha subito un rallentamento generale. Quello che mancato alla nostra zona spiega Di Cocco, sono stati i turisti stranieri spaventati da una situazione italiana per nulla ottimale. E in questo ne hanno risentito stabilimenti ed alberghi. E anche il turista italiano, ha riflettuto pi volte prima di muoversi da casa per via dei costi che sono aumentati sempre di pi, parcheggio in primis, ma anche affitto di ombrelloni e sdraio, pranzo o un semplice gelato. Roba di 100 euro a famiglia per una sola giornata. Conclude Di Cocco, non serve pi il bel mare di Sperlonga, il buon mangiare di Gaeta, serve programmazione e pianificazione, affinch si possano affrontare nel miglior dei modi crisi di questo genere che incidono notevolmente sull'economia della nostra provincia.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 02/10/2008 Ore 13:22