“Le polemiche sulla condizione dell'ospedale di Fondi – commenta Moscardelli – si susseguono con totale senso di irresponsabilità. Il piano sanitario provinciale è stato approvato dalla conferenza dei sindaci, compreso il sindaco di Fondi Parisella. Basta confrontare il piano provinciale, approvato sempre dal sindaco fondano, con l'atto aziendale per constatare l'identica previsione di servizi in entrambi gli atti, con in più la previsione di una struttura di hospice per i malati terminali e il potenziamento della strumentazione, com'è avvenuto con l'acquisto della Tac. Occorre peraltro ricordare che l'indirizzo che attribuisce a Fondi la chirurgia d'elezione, ossia programmata, e a Terracina quella d'emergenza, era già stato attuato con la precedente gestione Battigaglia, stante la giunta Storace. Continuare a far passare l'idea che l'ospedale di Fondi sia stato declassato, oltre ad essere falso, produce danni all'ospedale stesso. Continuare ad aggredire la dottoressa Coiro con argomenti pretestuosi e costruiti ad arte è del tutto inutile e svilisce le istituzioni. Con intelligenza – conclude Moscardelli – rappresentanze politiche ed istituzionali più alte si dichiarano pronte alla mobilitazione ma anche a confrontarsi con serenità per il bene dell'ospedale di Fondi. Come Consigliere Regionale del Territorio e come componente della Commissione Sanità Regionale, già nell'iniziativa del 14 luglio scorso a Fondi ho dichiarato che le ragioni a sostegno della permanenza del laboratorio analisi meritano di essere considerate. L'invito che faccio è quello di abbandonare il clima di guerra e di ristabilire rapporti corretti di collaborazione”. Fatto sta però che la dott.ssa Coiro con ha ancora dichiarato una data nella quale rendersi disponibile per prendere parte ad un'assise comunale straordinaria.