Con distinti decreti emessi il 13 giugno scorso nei confronti di sei ricorrenti e l’11 luglio scorso nei confronti di altri tre ricorrenti, il Commissario ha dichiarato l’appartenenza al demanio collettivo della popolazione di Fondi dei terreni distinti in catasto al foglio 88, ed ha espressamente qualificato lo stato di occupazione abusiva. I ricorrenti sono stati quindi condannati a rifondere al comune le spese di giudizio. “Siamo di fronte ad una consolidata giurisprudenza in materia – dichiara il Sindaco Luigi Parisella – che dovrebbe scoraggiare tutti coloro che si trovano nelle stesse posizioni di occupatori senza titolo dei terreni di Selva Vetere ad attivare ricorsi privi di ogni legittimità e che comportano, inoltre, dispendio di risorse finanziarie”. Ancora una volta il Comune di Fondi, validamente sostenuto in giudizio dall’avvocato Antonio Cardinale, ha visto confermate le proprie ragioni. La tutela e la fruizione alla comunità fondana di beni del demanio collettivo è un obiettivo che l’amministrazione comunale continuerà a perseguire con coerenza e decisione.