Pittura e poesia dovevano piacere molto al poeta latino Orazio se gi nel I secolo a.C. aveva formulato la locuzione ut pictura poesis per accostare le due splendide arti. Come nella pittura, cos nella poesia sar anche la linea guida della mostra di comunicazione inter-artistica I Colori della Poesia, prevista nellambito della II edizione della Settimana Culturale Fondana che si terr nella terra di De Libero (per rimanere in tema di poesia artistica) dal 20 al 27 Luglio prossimi.La mostra avr la sua collocazione quasi naturale negli storici locali della Giudea, un ambiente pregno di storia, cimeli ed atmosfere del passato, ma che sapr farsi museo interattivo e multimediale. Il quartiere ebraico presenta infatti tutte le carte vincenti per accostarsi ad una poesia che si fa quadro e ad un quadro che tende a restituire la sua poesia.
Ripescando ancora nella latinit, Orazio stato anche il poeta del carpe diem, del cogli lattimo, e probabilmente sar proprio questo concetto a stimolare la fantasia di chi si trover davanti le opere di Umberto Argentino, Angela Capirchio, Alessandro di Gregorio, Rosario Romano, Massimo Rizzi, i quali rappresenteranno visivamente testi di poeti italiani e stranieri, per dar vita ad una nuova espressione artistica che da individuale diviene collettiva.
Ciascun pittore, dopo aver scelto dallimmenso patrimonio letterario italiano e straniero i testi di alcuni poeti, realizzer alcuni dipinti sulla scia delle emozioni e dai valori emersi dalla lettura delle poesie, dando vita ad un connubio artistico unico nel suo genere, che crea un percorso parallelo tra due discipline diverse, ma allo stesso tempo contingentemente affini.
I Colori della Poesia tingeranno ancor pi vivacemente lofferta della Settimana Culturale Fondana, restituendo al pubblico che vorr farle visita un momento di evasione dalla realt quotidiana e, al contempo, un angolo spesso nascosto della quotidianit stessa: quello della poesia su tela.
Articolo
a cura di S. Di Biasio
pubblicato il 16/07/2008 Ore 13:44