Il 25 aprile prossimo il Gonfalone della Provincia di Latina sar insignito dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, della Medaglia dOro al Merito Civile per il sacrificio patito dalla popolazione pontina durante il secondo conflitto bellico. La cerimonia avr luogo al Quirinale con inizio alle ore 10.30 e sar trasmessa in diretta dalla RAI.
Allevento, oltre al Presidente della Provincia, Armando Cusani, sar presente una delegazione composta dai Sindaci e rappresentanti dei 15 Comuni decorati, i Presidenti provinciali delle Associazioni combattentistiche, il Vice Presidente della Provincia, il Presidente del Consiglio provinciale ed alcuni Assessori e Consiglieri provinciali. Liter per giungere a tale importante riconoscimento iniziato con la Delibera di Consiglio Provinciale n 21 del 9 maggio 2005, quando, accogliendo allunanimit la proposta del Presidente della Provincia, Armando Cusani, lAssemblea dellEnte espresse lattesa che il Gonfalone fosse insignito di Medaglia dOro al Valor Civile per le indicibili sofferenze, gli inauditi sacrifici e lesemplare resistenza civile che una comunit posta al centro di due grandi fronti visse tra lottobre-novembre 1943 e il maggio-giugno del 1944. Insieme alla Delibera di Consiglio stata trasmessa, per listruttoria, una relazione di base elaborata e sottoscritta da un pool di storici ed esperti. Nei mesi successivi, gli uffici della Provincia hanno effettuato ricerche di atti e documenti a supporto della richiesta, raccolti in cinque consistenti faldoni inviati, tramite il Prefetto di Latina, al Ministero dellInterno che ha poi riconosciuto la Medaglia dOro al Merito Civile. In occasione della conferenza stampa svoltasi per presentare il Programma di eventi collegati al conferimento della Medaglia dOro al Merito Civile al Gonfalone della Provincia, il Presidente della Provincia Armando Cusani ha sottolineato il valore sul piano storico dellunit che lalta onorificenza assume per tutto il territorio provinciale. Ora ha dichiarato Cusani - i 33 Comuni della Provincia si riconosceranno tutti nel significato di questa medaglia. Lalto onore di questo conferimento per ricordare non solo le divise cadute per difendere la Patria, ma quei 7.000 civili, tra cui donne e bambini, che hanno perso la vita nel corso del secondo conflitto bellico e quei 10.000 feriti che hanno avuto una vita difficile o che sono poi morti per servire la Patria. Abbiamo scelto tre decorati, un pilota, un tenente dei bersaglieri ed un carabiniere della nostra Provincia ai quali sar dedicato un monumento nella loro citt di provenienza. Si tratta di Fusco Alfredo, Tenente Pilota, impegnato nel ruolo naviganti. Fusco pilotava un caccia Fiat G.50 ed apparteneva al 154 Gruppo Caccia Terresti di stanza nella base di Berat (Albania) - Medaglia dOro al Valore Militare conferita nel 1941. In suo ricordo sar collocata una stele in bronzo gi realizzata dallAntica Fonderia Marinelli di Agnone che sar posta in Piazza Medaglia dOro a Castelforte.
Ed ancora Mario Musco, nato a Ponza il 26 Dicembre 1912, Tenente del V Reggimento Bersaglieri impegnato sul fronte greco-albanese Medaglia dOro al Valor Militare conferita nel 1940.
A Musco, la Provincia dedicher una stele in bronzo nella sua citt natale. Una stele in bronzo da posizionare sullesterno della Caserma di SS. Cosma e Damiano sar invece realizzata per il Carabiniere Angelo Di Tano, Medaglia dArgento al Valore Militare. Di Tano perse la vita in Albania il 18 novembre 1940.
Liniziativa del Presidente della Provincia si pone in armonia con il progetto del Colonnello Domenico Libertini, Comandante provinciale dei Carabinieri di Latina, di intitolare la Caserma di Santi Cosma e Damiano al Carabiniere Angelo Di Tano, nativo della cittadina aurunca e decorato di Medaglia dArgento al Valor Militare alla Memoria. Ovviamente non poteva mancare, da parte della Provincia, un deferente ricordo verso le donne che durante quel drammatico periodo storico, furono vittime di selvaggi episodi di violenza e stupri nei centri collinari della Provincia. A loro lEnte dedicher una stele in bronzo presso il Comune di Campodimele, risultato il pi colpito in provincia da un fenomeno che stato ampiamente raccontato e documentato grazie alle recenti ricerche storiche.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 22/04/2006 Ore 14:55