A riportare le conseguenze peggiori è stata una 51enne e non la bambina, come si era invece appreso inizialmente. La donna si trova infatti ricoverata in prognosi riservata presso il San Camillo di Roma, in cui è stata trasferita dopo le prime cure ricevute presso l’ospedale di Fondi dove le sono state riscontrate fra l’altro fratture multiple costali e sternali. Importantissimo l’intervento svolto presso il pronto soccorso del nosocomio fondano dove, in collaborazione con l’equipe del reparto di chirurgia, le è stato tempestivamente posizionato un catetere per il drenaggio polmonare che ha evitato conseguenze peggiori. La 51enne era alla guida di una Peugeot 106 su cui si trovavano anche la figlia 33enne e i due piccoli figli di quest’ultima, il maschio di 5 anni e la bambina di 18 mesi. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, all’altezza del chilometro 3 e 400 della provinciale per Sant’Anastasia, nei pressi dell’incrocio di Ponte Baratta, la vettura, a quanto risulta per evitare un’Audi 80 condotta da un 65enne che si apprestava ad uscire da una stradina laterale, ha parzialmente invaso la corsia opposta in prossimità di una curva proprio mentre sopraggiungeva una BMW S320 condotta da un 30enne del Salto, al cui fianco sedevano la moglie 20enne di origini cubane e il loro figlioletto nato da appena tre giorni. L’impatto è stato abbastanza violento e ad avere la peggio sono state le due donne sedute nella parte anteriore della Peugeot. Mentre la 51enne è stata, come detto, prima portata all’ospedale di Fondi e poi trasferita al San Camillo, la figlia 33enne si trova ricoverata al Fiorini di Terracina con una prognosi di circa un mese, in particolare per la frattura della tibia sinistra. Praticamente illesi invece i due bambini che viaggiavano con loro così come gli occupanti della BMW, anche se il neonato di tre giorni e la sua mamma sono stati trattenuti in osservazione presso il San Giovanni di Dio. Oltre naturalmente alle ambulanze dell’emergenza sanitaria 118, sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Fondi, ai quali sono affidati gli accertamenti di rito per l’esatta ricostruzione di quanto avvenuto, e i Vigili del Fuoco di Frosinone di stanza a Fondi che, in collaborazione con i colleghi del distaccamento di Terracina, hanno rimosso i veicoli e bonificato dai detriti il manto stradale. Inevitabili le conseguenze per il traffico, rimasto sostanzialmente bloccato per circa un’ora. Secondo alcuni residenti della zona, sull’incidente avrebbe contribuito anche la scarsa visibilità dovuta alla presenza di erba e cannucce abbastanza alte. Richiesti a tal proposito interventi di manutenzione che in questo caso dovrebbero spettare all’amministrazione provinciale.