Si tratta di Bruno Labbadia, che guiderà la formazione tedesca del Bayer Leverkusen nel prossimo campionato di Bundesliga (l’equivalente della nostra serie A). Bruno Labbadia, figlio di genitori di Lenola che emigrarono in Germania 40 anni fa, è nato in Germania a Darmstat l’ 8 Febbraio del 1966, città dove vive stabilmente ed ha firmato a fine maggio, un contratto di due anni che lo legherà al “club delle aspirine”. Labbadia prende il posto dell’esonerato Michael Skibbe che ha chiuso il campionato al settimo posto in classifica, fuori dalle competizioni europee, anche dall’ Intertoto, sfumato per un punto a favore dello Stoccarda. E’ stato il direttore sportivo Rudy Voeller ex calciatore della Roma, nonché allenatore della Germania che portò in finale nel 2002 ai mondiali nippo-coreani persa 3-0 contro il Brasile, a decidere la scelta del tecnico che finora aveva allenato soltanto in Bundesliga 2 (l’equivalente della nostra serie B). Bruno Labbadia, però, seppur di origini italiane, ha lasciato una grande impronta da calciatore nei campionati tedeschi Bundesliga 1 e 2. Infatti comincia l’avventura da calciatore nel 1984 con il Darmstat 98, nel campionato di Bundesliga 2, la squadra della città che gli ha dato i natali, in cui vi resta per tre stagioni dove segna complessivamente 44 gol. Nella stagione 1987-88 il salto nella Bundesliga 1 con la maglia dell’Amburgo dove vi resta per due stagioni. Nella prima realizza 11 gol, mentre nella seconda, complice anche un infortunio, resta a secco di reti. A dicembre però cambia maglia passando al Kaiserslautern dove vi resta per due stagioni e mezza realizzando complessivamente 21 reti, vincendo prima la Coppa di Germania nel 1990 e poi il campionato l’anno successivo. Altra chiamata importante arriva nella stagione 1991-92 quando veste la maglia del Bayern Monaco. Vi resta per tre stagioni sino al 1994 realizzando in totale 28 reti. Anche col Bayern Monaco vince un campionato nella stagione 1993-94 prima di passare al Colonia, dove vi resta un anno e mezzo realizzando 15 reti, ma passando poi a Gennaio del 1996 al Werder Brema dove vi resta per due anni e mezzo fino al 1998 realizzando in totale 18 reti. L’anno seguente torna a giocare la Bundesliga 2 con la maglia dell’Arminia Bielefed. Una stagione che lo vede protagonista visto che con i suoi 28 gol porta la squadra nella Bundesliga 1 dove vi resta altri due anni. Segna 11 reti nella prima stagione che però non evitano all’ Arminia Bielefed la retrocessione in Bundesliga 2. Lascia la squadra dopo aver segnato in tre stagioni ben 50 reti. Chiude la carriera di calciatore con il Karlsruher in Bundesliga 2 dove vi resta per due stagioni realizzando 18 reti, le ultime da calciatore professionista. L’anno seguente comincia l’avventura di allenatore con la squadra che gli ha dato i natali e con cui aveva iniziato la carriera da calciatore: il Darmstat 98 che allena per tre stagioni dal 2003 al 2006 in Bundesliga 2, poi il Greuther Fuerth lo scorso anno che ha condotto al sesto posto, fino alla chiamata del Bayer Leverkusen nella prima avventura in panchina nella Bundesliga 1. Bruno Labbadia, nel corso della sua carriera calcistica, è stato premiato come miglior calciatore tedesco che ha realizzato oltre 100 reti in entrambe le categorie di serie A e B tedesche (Bundesliga 1 e 2). In totale, infatti ha realizzato 204 reti. 103 nella Bundesliga 1 e 101 nella Bundesliga 2. A queste bisogna aggiungere anche un gol realizzato con la nazionale tedesca in due gare disputate fra il 1992 ed il 1995. Ora la chiamata del Bayer Leverkusen che dopo averlo presentato alla stampa lo scorso 26 maggio presso la sede sociale (foto 2) è pronto a ripartire con un nuovo tecnico che rilanci la squadra dopo un annata negativa. Bruno Labbadia fra poche settimane inizierà la preparazione in vista dell’esordio nella Bundesliga che partirà nella prima metà del mese di Agosto.